RENZO FERRI è andato avanti
RENZO FERRI è andato avanti
Un nostro Collega, un nostro amico, un nostro fratello è andato avanti. Quando Antonio Sacchini mi ha inviato il triste messaggio, come un… Buongiorno, triste notizia: stanotte è morto Renzo Ferri, sono rimasto qualche attimo in silenzio balbettando una semplice preghiera.
Renzo Ferri lo conoscevo bene perché anche lui, soprattutto lui, apparteneva a quel popolo di Periti Agrari che si erano formati nel collegio dei Padri Piamartini, al Bonsignori di Remedello, in quella scuola che nell’essere vissuta nel tempo dell’educazione giovanile, innestava il sapore di una comunità. Quando poteva non mancava mai agli incontri degli ex allievi del Bonsignori e i “Padri” lo accoglievano come un loro con-fratello.
Chi l’ha vissuto sa d’aver incontrato quel tratto garfagnino, sereno, ingentilito, rigoroso, irreprensibile e straordinariamente sempre impegnato, in ogni attimo della giornata. Dalla vita e la famiglia, alla professione, all’essere IL PRESIDENTE del Collegio di Lucca e, per non far mancar niente a quella massima espressione della carità, anche a spendersi per la sua comunità, perché la sua è stata una vita profondamente ispirata ad una solida fede.
Forse qualcuno può pensare che siano, le mie parole eccessive, esaltanti un collega che ci ha lasciato. Nooo, e sono certissimo che le mie espressioni sono condivise da tutte, proprio tutte, quelle persone che hanno avuto il privilegio d’averlo incontrato, soprattutto coloro che l’hanno vissuto come la sua famiglia. Renzo esercitava una capacità attrattiva con quei modi gentili, solidi e di alta statura e sapeva anche accompagnarti a correggere i tuoi errori senza peraltro farti sentire in colpa o fuori luogo. Con me, con uno spirito fraterno e paterno, lo faceva spesso.
In questo giorno porto con me soprattutto l’ultima nostra telefonata, lunga, un poco sofferta e, come sempre, piacevole nella quale ancora mi ha fatto respirare il suono della sua “partecipazione” alla vita di una categoria che sempre ha onorato e di cui ne era orgogliosamente fiero. Era Perito Agrario e si sentiva Perito Agrario “figlio della terra”.
Che bella figura ... che grande figura.
Sono certo che Renzo, figlio di una valle bella e amara, la Garfagnana, non lascerà nei nostri cuori il dolore, perché ci aiuterà a vincerlo, credo nemmeno nella sua amata sposa o nelle sue figlie, la sorella, i generi e i nipoti, perché una vivida eredità non muore mai e rimane intimamente impressa nei giorni che ancora ci saranno donati.
Renzo a presto e … ci rivedremo.
Tutta la categoria dei Periti Agrari non ti dimenticherà mai. Grazie.
Condoglianze