Sabato 2 dicembre si è tenuto il tradizionale Convegno di fine anno organizzato dal Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati del Friuli Venezia Giulia dedicato quest'anno alla modernizzazione dell'agricoltura tramite il trasferimento tecnologico e l'intelligenza artificiale; temi approfonditi dagli esperti dell'Università degli Studi di Udine e del Polo Tecnologico Alto Adriatico di Pordenone. La dott.ssa Paola Giavedoni ha presentato Lab Village, i nuovi laboratori dell'Università dove i professionisti possono sviluppare, assieme alle aziende agroalimentari, progetti di nuovi prodotti e processi produttivi in collaborazione diretta con i ricercatori e utilizzando tecnologie all'avanguardia. Lab Village è una piattaforma ideale per studiare l'utilizzo di materie prime per ottenere nuovi prodotti contribuendo ad allungare la catena del valore. L'ing. Cristian Marin e la dott.ssa Micol Mascherpa hanno poi descritto i fondamenti dell'uso dell'intelligenza artificiale Open AI-Chat GPT ed il contributo nella gestione delle aziende agricole delle attività professionali; un primo esempio ha riguardato l'elaborazione dei dati ricavati dalle applicazioni con tecnologia 4.0 installate sui mezzi agromeccanici per la produzione di reportistica volta a migliorare la capacità decisionale dei tecnici e degli imprenditori agricoli; in seguito sono stati descritti quali vantaggi si possono ottenere introducendo nell'AI testi di argomenti complessi per ottenere sintesi secondo chiavi interpretative preordinate, efficaci nella preparazione di perizie e relazioni tecniche. All'incontro non poteva mancare il prof. Enos Costantini, divulgatore di cultura agraria il quale, rifacendosi al detto ciceroniano "Se accanto avrai l'orto, nulla ti mancherà" ha svolto una brillante e approfondita analisi sull'utilità salutistica, ma soprattutto socioeconomia e culturale, degli orti famigliari. Pochi sanno che la somma delle superfici degli orti di famiglia di una certa area geografica è paragonabile ad un'azienda agricola di grandi dimensioni ad indirizzo produttivo specializzato, ad alta redditività, ma a bassa intensità di frenesia a tutto vantaggio della qualità della vita dei suoi frequentatori. Durante la riunione sono state inoltre conferite le pergamene di benemerenza per motivi professionali e solidaristici ai Periti Agrari Oscar Todone, Luca Moro, Dario Andreussi e Nicola Saro impegnati nei soccorsi alle popolazioni alluvionate dell'Emilia Romagna nell'ambito delle attività organizzate dalla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Il convegno si è concluso con una degustazione guidata in modo magistrale dagli enologi ed enotecnici Stefano Trinco, Francesco Spitaleri e Andrea Rossi Romano di vino di varietà "Friulano" di zone DOC differenti per il piacere degli oltre 60 presenti. Durante i lavori hanno inoltre portato il saluto il Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati Mario Braga il quale ha sottolineato l'importanza della coesione della Categoria attraverso incontri formativi che favoriscono le relazioni tra i professionisti, il presidente dell'ENPAIA Giorgio Piazza, che non fa mai mancare la sua vicinanza ai periti agrari, e della Gestione Separata Periti Agrari Bernardino Lattarulo, il prof. Edi Piasentier dell'Università di Udine, il Consigliere CNPA Giovanni Cattaruzzi e il Presidente del Collegio del Friuli Venezia Giulia Luigi Pravisani.