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ISTITUTO TECNICO AGRARIO “GAETANO BRIGANTI” di Matera il libro di Filippo Radogna

 

 

I libri che tracciano la storia dei nostri Istituti Tecnici Agrari, si sa, recuperano sempre un’indelebile memoria alimentata da sentimenti di appartenenza e riconoscenza.

La Scuola Tecnica Agraria finisce sempre per essere e diventare la nostra scuola e Filippo Radogna, un giornalista, anch’egli figlio del Gaetano Briganti, ha voluto stendere su fogli in bianco e nero la storia dell’Istituto, tracciata nei suoi momenti salienti con la sua descrizione puntuale e minuziosa, e assemblando indelebili ricordi dei suoi autorevoli figli.

 

Ma Filippo Radogna non si è limitato a recuperare il passato, che ha lasciato una indelebile traccia in quel territorio, che ricco di storia e cultura ritrova nelle sue radici “rurali” il suo essere centro della cultura europea. Come descrivendo un albero, dalle radici alle chiome e ai suoi frutti, ha riprodotto il progetto della scuola, che negli anni cinquanta (era il 1959), era avveniristico e che, osservato oggi, ordinato, curato e seguito da una Preside e un corpo docente motivato, ancor si presenta in tutta la sua straordinaria accoglienza e funzionalità didattica.

E per dare il senso di una continuità didattica e educativa senza tempo, Filippo Radogna nel suo libro “L’Istituto tecnico Agrario “Gaetano Briganti” di Matera” ha descritto quei progetti che nascono dalla scuola, si realizzano nella scuola e, attuati, si spandono nel territorio.

Ma i libri si scrivono perché siano letti e meditati, perché diventino il patrimonio, di chi quei luoghi li ha vissuti e di chi come me li ha incontrati, per questo vi invito a leggerlo e farlo vostro.

A Filippo Radogna e al nostro Collegio di Matera che da sempre sono dentro le iniziative dell’ITA, io ricordo con particolare affetto Emanuele Genchi ed oggi Giuseppe Silvaggi, presidenti di una bella categoria - i Periti Agrari figli del Gaetano Briganti – esprimiamo a nome del Consiglio Nazionale un profondo e sincero ringraziamento per averci donato un’altra perla di cultura tecnica agraria.

 

                                                                                                     Il Presidente

                                                                                               Per Agr Braga Mario