Considerazioni e commenti sul fenomeno Coronavirus - a cura dell' Ordine degli Attuari
Considerazioni e commenti sul fenomeno Coronavirus - a cura dell' Ordine degli Attuari
Sono stati osservati gli ultimi e più approfonditi dati pubblicati dall’ISS, con particolare riferimento ai vaccinati e ai non vaccinati. L’ISS ha frazionato la categoria dei vaccinati con ciclo completo, separando:
- Vaccinati con ciclo completo >120 giorni;
- Vaccinati con ciclo completo ≤120 giorni;
- Vaccinati con ciclo completo più dose aggiuntiva/booster.
Come dimostrano i numeri che caratterizzano la categoria dei vaccinati con ciclo completo da più di 4, sembrerebbe, purtroppo, che l’efficacia della vaccinazione tenda a ridursi (trascorsi 4 mesi dalla conclusione del secondo ciclo) in maniera significativa, non solo in termini di tasso di contagio, ma anche in termini di malattie che prevedono ospedalizzazioni, ricoveri e decesso.
Le 3 tabelle che seguono sono state estratte dal bollettino dell’ISS di sorveglianza integrata COVID-19 del 19 gennaio u.s. e riportano, rispettivamente, il numero di diagnosi di COVID-19, il numero di diagnosi con ospedalizzazione o ricovero in terapia intensiva ed il numero di diagnosi che hanno avuto come esito il decesso. I periodi di riferimento per le diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 e per le ospedalizzazioni, i ricoveri in TI e i decessi sono differenti tra loro, in quanto tengono in considerazione il ritardo di notifica dei dati e il tempo necessario per valutare l’evoluzione della malattia a seguito della sua diagnosi. Si considera quindi un ritardo medio stimato di due settimane per ospedalizzazioni e ricoveri in terapia intensiva (calcolato a partire dalla domenica precedente alla data di analisi, 19/01/2022) e di tre settimane per i decessi. Per una lettura più corretta del dato, all’interno di ciascuna tabella è riportata la popolazione di riferimento, che equivale alla popolazione presente a metà del periodo preso in considerazione per ciascun “esito”.
Nella successiva tabella, estratta sempre dal bollettino dell’ISS di sorveglianza integrata COVID-19 del 19 gennaio, sono riportati i tassi specifici per età di incidenza, di ospedalizzazione, di ricovero in terapia intensiva e di decesso per stato vaccinale, così come nelle precedenti note avevamo riportato rielaborando i dati delle tabelle precedenti. Inoltre, è riportato per la popolazione complessiva (“Totale”) il tasso di incidenza, di ospedalizzazione, di ricovero in terapia intensiva e di decesso standardizzato rispetto alla struttura per età della popolazione di riferimento (Istat, al 1 gennaio 2021).
È possibile notare dalla tabella l’impatto del rischio relativo tra non vaccinati (NV) e i vari gruppi di vaccinati con ciclo completo:
- il tasso per le infezioni da Covid per i NV è circa 2 volte il tasso dei vaccinati con ciclo completo da meno di 4 mesi (V≤120) e circa 2,4 volte il tasso dei vaccinati con ciclo completo più booster (VB) [per la categoria dei vaccinati che hanno completato il ciclo da più di 4 mesi, come anticipato, dall’analisi dei numeri sembrerebbe ridursi significativamente l’efficacia dei vaccini trascorso questo tempo];
- il tasso di ospedalizzazione dei NV è 6,7 volte il tasso dei vaccinati con ciclo completo da più di 4 mesi (V>120), 9,8 volte quello dei V≤120 e 11,9 volte quello dei VB;
- il tasso di ricoveri in terapia intensiva per i NV è 14,2 volte quello dei V>120, ben 20,9 volte quello per i V≤120 e 39,1 volte quello dei VB;
- ed il tasso di decessi per i NV è 9,1 volte quello dei V>120, 11,5 volte quello dei V≤120 e 33,1 volte quello dei VB.
Si osservi inoltre come si riduca, anche parzialmente, il rischio basso (essere colpito dal Covid, ma con sintomi non gravi), ma non nello stesso modo.
Nel seguito, per coerenza, ci si basa sempre sulla serie storica originaria che fa riferimento ai soli tamponi molecolari.
Nelle ultime settimane, a causa della variante Omicron, si è registrato un aumento consistente dei ricoveri con sintomi (ora di poco inferiori ai 20.000), delle terapie intensive (ora intorno alle 1.700) e anche dei decessi giornalieri (ora 300/350) che, nel complesso hanno raggiunto circa 144.000 casi. Nell’ultima settimana i dati mostrano comunque una tendenza alla stabilità che speriamo rappresenti il culmine della nuova ondata cui auspicabilmente faccia seguito una discesa. Ci si augura anche che i circa 2,7 milioni di contagiati che sono a casa guariscano in tempi brevi.
Il 99,2% degli "attualmente positivi" è a casa in isolamento domiciliare (97,3% un mese fa), lo 0,7% è ricoverato con sintomi (2,4% un mese fa), lo 0,1% si trova in terapia intensiva (0,3% un mese fa).
A causa di tale fenomeno il tasso di positività è salito notevolmente stabilizzandosi negli ultimi giorni mediamente intorno al 16%.Tutto ciò ha comportato, unitamente ad una serie di ulteriori restrizioni governative alcune delle quali anche implicitamente ispirate alla moral suasion, ad una certa accelerazione verso la terza dose di vaccinazione, a cominciare dalle persone fragili e più anziane.
Ad oggi la situazione aggiornata dei vaccinati è la seguente:
Al 24 gennaio 2022 i dati della Presidenza del Consiglio attestano un totale di 124.423.664 dosi somministrate (contro 101.704.327 di un mese fa), con 46.606.789 persone a cui è stata somministrata la prima dose (44.480.075 un mese fa) e 47.364.059 che hanno completato il ciclo vaccinale (45.914.923 un mese fa), ovvero il 79,93% della popolazione (77,48% un mese fa). Considerando solo gli over 5, oggetto della campagna vaccinale, rispetto alla platea individuata dal governo la percentuale di almeno parzialmente protetti è del 86,42% mentre l'82,14% è vaccinato. Considerando solo gli over 12, oggetto della campagna vaccinale, rispetto alla platea individuata dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 la percentuale di almeno parzialmente protetti è del 90,33% mentre l'87,18% è vaccinato. Attualmente il 4,17% della popolazione è in attesa di seconda dose mentre prosegue spedita la distribuzione della terza dose per un totale di 30.452.816 somministrazioni (11.309.329 un mese fa) che rappresentano il 51,39% della popolazione (19,09% un mese fa).
Come in precedenza riportato, dunque, la percentuale di copertura dell'intera popolazione italiana con due dosi è ora sopra il 79% del totale (circa 47 milioni su 60) ma ancora siamo lontani da una percentuale di copertura adeguata; continua a preoccupare il fatto che circa 1,07 milioni di over 60 e circa 2,02 milioni di over 50 non risultino vaccinati, nonostante regole più ferree introdotte dal governo per queste fasce d’età.
Inoltre il quadro europeo e internazionale è peggiorato con interventi restrittivi diversificati. In Italia l’emergenza sanitaria è stata prorogata fino al 31 marzo 2022, ulteriori interventi governativi restrittivi entreranno in vigore nei prossimi giorni, tra cui l’obbligo vaccinale per gli over 50 (il numero dei non vaccinati è comunque sceso e pari a circa 13 milioni, ma resta elevato), i no vax sono diventati di fatto un movimento di protesta un po’ dappertutto, in Italia ma anche in altri Paesi. La durata di validità del vaccino è stata più volte modificata (e questo non è un buon segnale); ciò potrebbe creare un problema per chi ha fatto la terza dose, che, in teoria, scadrà dopo 6 mesi (e non più 9 o 12) già nel prossimo mese di marzo, mentre al momento non è prevista una quarta dose.
Al posto dell’ottimismo c'è ora un sano realismo in attesa della discesa.
Con i migliori saluti
Giampaolo Crenca
Dati aggiornati al 24 gennaio 2022
Denominazione regione |
Ricoverati con sintomi |
Terapia intensiva |
Ingressi Terapia Int |
Totale ospedalizzati |
Isolamento domiciliare |
Totale positivi |
Delta totale positivi |
Nuovi positivi |
Dimessi guariti |
Deceduti |
Totale casi |
Tamponi |
Casi testati |
Positivi Molecolare |
Positivi Antigenico |
Tamponi Molecolare |
Tamponi Antigenico |
Prima dose Vaccino |
Seconda dose Vaccino |
Popolazione |
Casi su popolazione |
Decessi su popolazione |
Decessi su positivi |
Vaccinati su Popolazione |
|
Trentino-Alto Adige |
253 |
41 |
1 |
294 |
52529 |
52823 |
404 |
2319 |
202995 |
2803 |
258621 |
5468617 |
1103330 |
127014 |
131607 |
1628789 |
3839828 |
349 |
331 |
1072276 |
24,119% |
0,261% |
1,1% |
70,8% |
|
Valle d'Aosta |
81 |
7 |
0 |
88 |
5750 |
5838 |
-67 |
124 |
20697 |
500 |
27035 |
418588 |
122265 |
14477 |
12558 |
131314 |
287274 |
71 |
75 |
125666 |
21,513% |
0,398% |
1,8% |
71,0% |
|
Emilia-Romagna |
2625 |
148 |
10 |
2773 |
373930 |
376703 |
8160 |
14719 |
556612 |
14811 |
948126 |
13117908 |
2544060 |
732423 |
215703 |
7938736 |
5179172 |
2882 |
1571 |
4459477 |
21,261% |
0,332% |
1,6% |
75,2% |
|
Veneto |
1440 |
165 |
12 |
1605 |
281889 |
283494 |
-5325 |
6188 |
718701 |
12955 |
1015150 |
22452696 |
4374732 |
667300 |
347850 |
8855787 |
13596909 |
2199 |
4588 |
4905854 |
20,693% |
0,264% |
1,3% |
73,3% |
|
Friuli-Venezia Giulia |
464 |
39 |
1 |
503 |
61638 |
62141 |
742 |
2119 |
174468 |
4407 |
241016 |
5103102 |
1031399 |
163823 |
77193 |
2846194 |
2256908 |
976 |
704 |
1215220 |
19,833% |
0,363% |
1,8% |
72,1% |
|
Lombardia |
3416 |
265 |
13 |
3681 |
447489 |
451170 |
-14045 |
8844 |
1500160 |
36614 |
1987944 |
29297990 |
7459453 |
1223615 |
764329 |
14182932 |
15115058 |
8203 |
6233 |
10060574 |
19,760% |
0,364% |
1,8% |
76,0% |
|
Piemonte |
2140 |
153 |
6 |
2293 |
171001 |
173294 |
-2327 |
7526 |
611105 |
12481 |
796880 |
13257407 |
3467787 |
439872 |
357008 |
4436131 |
8821276 |
3735 |
1381 |
4356406 |
18,292% |
0,286% |
1,6% |
72,5% |
|
Toscana |
1353 |
125 |
8 |
1478 |
178322 |
179800 |
402 |
5603 |
481992 |
8058 |
669850 |
10649259 |
4061447 |
478606 |
191244 |
5940495 |
4708764 |
2736 |
2337 |
3729641 |
17,960% |
0,216% |
1,2% |
77,1% |
|
Liguria |
735 |
39 |
3 |
774 |
39653 |
40427 |
963 |
2221 |
219104 |
4797 |
264328 |
4129235 |
1150935 |
191629 |
72699 |
2147744 |
1981491 |
405 |
291 |
1550640 |
17,046% |
0,309% |
1,8% |
74,5% |
|
Campania |
1391 |
100 |
11 |
1491 |
240790 |
242281 |
-10112 |
5930 |
701513 |
8925 |
952719 |
11766576 |
4287886 |
787746 |
164973 |
7418277 |
4348299 |
4124 |
2190 |
5801692 |
16,421% |
0,154% |
0,9% |
70,0% |
|
Umbria |
191 |
8 |
0 |
199 |
24700 |
24899 |
-36 |
787 |
116221 |
1594 |
142714 |
3308478 |
611902 |
103137 |
39577 |
1439064 |
1869414 |
349 |
319 |
882015 |
16,180% |
0,181% |
1,1% |
74,3% |
|
Abruzzo |
419 |
37 |
3 |
456 |
92205 |
92661 |
1047 |
1568 |
97753 |
2758 |
193172 |
4327751 |
1116062 |
130225 |
62947 |
1879052 |
2448699 |
202 |
133 |
1311580 |
14,728% |
0,210% |
1,4% |
73,9% |
|
Marche |
296 |
54 |
1 |
350 |
20212 |
20562 |
107 |
2268 |
200475 |
3356 |
224393 |
2374918 |
1468985 |
179284 |
45109 |
1792485 |
582433 |
273 |
163 |
1525271 |
14,712% |
0,220% |
1,5% |
72,3% |
|
Puglia |
717 |
67 |
5 |
784 |
125478 |
126262 |
-8221 |
3471 |
415528 |
7135 |
548925 |
7287742 |
1942577 |
386617 |
162308 |
3671084 |
3616658 |
458 |
926 |
4029053 |
13,624% |
0,177% |
1,3% |
74,6% |
|
Lazio |
2047 |
202 |
11 |
2249 |
269450 |
271699 |
456 |
7622 |
512360 |
9668 |
793727 |
15116529 |
5201759 |
687246 |
106481 |
7489338 |
7627191 |
4638 |
5104 |
5879082 |
13,501% |
0,164% |
1,2% |
72,4% |
|
Sicilia |
1461 |
164 |
11 |
1625 |
213158 |
214783 |
2605 |
3629 |
352347 |
8214 |
575344 |
9483718 |
3937977 |
455357 |
119987 |
4134866 |
5348852 |
3271 |
2931 |
4999891 |
11,507% |
0,164% |
1,4% |
68,0% |
|
Basilicata |
88 |
6 |
1 |
94 |
17059 |
17153 |
97 |
548 |
38957 |
669 |
56779 |
645261 |
282021 |
51635 |
5144 |
571598 |
73663 |
845 |
1281 |
562869 |
10,087% |
0,119% |
1,2% |
73,3% |
|
Molise |
19 |
2 |
0 |
21 |
9427 |
9448 |
137 |
210 |
17294 |
522 |
27264 |
390529 |
354027 |
20510 |
6754 |
336975 |
53554 |
574 |
430 |
305617 |
8,921% |
0,171% |
1,9% |
74,7% |
|
Calabria |
435 |
33 |
3 |
468 |
40855 |
41323 |
-512 |
776 |
117138 |
1801 |
160262 |
1940759 |
1521424 |
146504 |
13758 |
1382681 |
558078 |
1568 |
1072 |
1947131 |
8,231% |
0,092% |
1,1% |
68,3% |
|
Sardegna |
291 |
30 |
1 |
321 |
22775 |
23096 |
476 |
1224 |
92192 |
1807 |
117095 |
3188815 |
1348237 |
116991 |
104 |
1630647 |
1558168 |
2 |
4 |
1639591 |
7,142% |
0,110% |
1,5% |
72,6% |
|
Totale |
19862 |
1685 |
101 |
21547 |
2688310 |
2709857 |
-25049 |
77696 |
7147612 |
143875 |
10001344 |
163725878 |
47388265 |
7104011 |
2897333 |
79854189 |
83871689 |
37860 |
32064 |
62246672 |
16,067% |
0,231% |
1,4% |
70,9% |
|
Aggiornamento da parte dell'Ordine degli Attuari