ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA REGIONE VENETO DOTT. GIUSEPPE PAN, UN AGRONOMO DENTRO L’AGRICOLTURA
ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA REGIONE VENETO DOTT. GIUSEPPE PAN, UN AGRONOMO DENTRO L’AGRICOLTURA
Al solo vederlo tutti hanno manifestato un particolare stupore. Con l’accanimento della natura sulla natura che il Veneto ha vissuto nei giorni scorsi, ogni risorsa disponibile economica e umana del Veneto è impegnata a stare vicino alla dolorosa, impotente e frustante incredulità delle popolazioni.
Negli stessi istanti in cui scorrevano le nostre parole nella sala convegni, il Presidente del Veneto Zaia, sorvolava per l’ennesima volta e con l’ennesima istituzione nazionale (la Presidente del Senato l’On Maria Elisabetta Alberti Casellati) le aree martoriate della sua Regione. Un volo che si ripete quasi tutti i giorni per rendere credibile ciò che ancora fatica ad essere compreso in tutta la sua tragica e drammatica realtà.
Eppure l’Assessore Pan ha voluto essere presente per far sentire tutto il suo particolare, convinto attenzione al ruolo della Scuola Agraria, del Duca degli Abruzzi. Una scuola che oggi più che mai diventa “il” riferimento delle politiche di recupero e gestione ambientale. Coltivare le foreste, una ricchezza inestimabile, che anche gli economisti più attenti faticano a quantificare, pur inserendo i boschi come gladiatori per combattere gli inquinanti in protocolli e accordi internazionali.
L’Assessore ha ripercorso con evidente sofferenza i dati di un dramma che mai avremmo voluto vivere e vedere, ma come ogni dolore e ogni dramma se non uccide rende più forti. E le genti venete ,sin dai primi minuti, con gli stivali nel fango, armati di badili, pale, motoseghe erano già all’opera per liberare strade, per quello che si poteva fare, ovviamente. Lavorare a mani nude. Arginare le inondazioni e il corso tumultuoso delle acque limacciose. Pronti a riparare alla meglio tetti e vetri, porte delle proprie case, delle stalle, dei laboratori. Pronti a rimboccarsi le maniche di fronte ad un vento che in qualche caso ha sradicato il terreno del proprio sostentamento. Ma l’Assessore forte di un’amicizia personale col Presidente Zaia (Perito Agrario con specializzazione in enologia al Cerletti), non si è soffermato a descrivere l’inventario della catastrofe ambientale e agricola ma, nella sinteticità e concretezza degli uomini che conoscono la fatica e la semplicità del “fare”, si è addentrato nelle iniziative che il Governo regionale e ... tutti si augurano anche il Governo nazionale (i primi sintomi positivi già emergono, 250 MLN per i primi interventi corrispondono a quel detto pochi, sporchi e subito), metteranno in atto, anche in materia di semplificazione, per affrontare le emergenze che vanno affrontate prima delle nevicate invernali. Ripristino, strade, strutture alberghiere, piste, servizi, reti telefoniche e elettriche, acquedotti sono solo alcuni dei problemi che con poteri speciali, correndo contro il tempo il Veneto sta già affrontando.
Ma la cosa che come altre ci hanno fatto piacere è l’impegno che l’Assessore Pan sta innestando cercando d’inserire le nostre Scuole Agrarie quali soggetti che possano usufruire dei fondi UE. Una battaglia che il CNPAPAL propone e sostiene con tutte le proprie forze.
Ed il cordiale saluto di cui ci ha onorato ci conforta nel sapere che nel Veneto i Periti Agrari e Periti Agrari possono contare su un Assessore competente, attento e … amico.