TODI ..TODI E ANCORA TODI
TODI ..TODI E ANCORA TODI
L’ITA di Todi, lo sanno tutti, è uno di quei fiori più belli della Scuola italiana. Da qui sono passate generazioni di Periti Agrari che hanno “convertito” lo sviluppo dell’intera regione, e non solo. Il convegno titola: “Il futuro dell’Agrifood dopo il 2020”.
I relatori provengono da quei laboratori dove il pensiero si costituisce, si spande e si concretizza sul territorio. La bellezza, la voce suadente, la competenza e la bravura di Francesca Cionco accompagna e sintetizza gli interventi come un maestro d’orchestra. La D.ssa Cionco dirige e accompagna ogni intervento, sia esso istituzionale, o tecnico, o professionale. Li riconduce tutti a quella sintesi che si chiama Agricoltura, Agricoltura, Agricoltura e Food. Ed allora, al di la delle battaglia per salvare in sede U.E. le risorse disponibili per la prossima agenda, tutti volgono lo sguardo al ringiovanimento, allo sviluppo, all’innovazione delle imprese agricole. Tutti seguendo le tracce delle relazioni del Prof. Frascarelli, della D.ssa Tarangioli, del dirigente di ISMEA Borriello, di Alessia Musumarra del CEJA e di Gaya Ducceschi, ricercano parole che possano trasformarsi in politiche che permeino il cuore di imprese che possono a sanno offrire prodotti ineguagliabili, di qualità. Che sanno inoltre seguire quella traccia europea della sostenibilità, del biologico, che ha allargato i suoi spazi espositivi nei supermercati non certo per un fattore estetico, che riappropriandosi del territorio lo sanno recuperare e valorizzare coltivandolo.
Non riporteremo notizie delle relazioni, perché sono puntualmente pubblicate nel sito dell’ITA Ciuffelli, la scuola più antica d’Italia.
Questi eventi non cadono dal cielo come meteoriti ma nascono da quelle sensibilità scolastiche che al Ciuffelli si esprimono con figure straordinarie come il Preside il Prof. Marcello Rinaldi e l’instancabile, ispirato e professionale Gilberto Santucci. Il Prof Santucci motore instancabile del promuovere eventi non trascura alcun dettaglio, nemmeno nella comunicazione. Dovremmo replicarlo.
Ed i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati? Erano li con Marco Orsini, accompagnato dal Presidente del collegio Umbro Guido Salvadori e come la stragrande maggioranza degli iscritti del Collegio dell’Umbria, è di casa. Lui forse un po’ di più. Te ne accorgi qualdo arrivi i sorrisi e i saluti affettuosi che lo accolgono. Ma non poteva certo mancare la voce del CNPAPAL a rimarcare che oltre alla PAC occorre avere il coraggio di costruire politiche che valorizzino le scuole quali fucine d’impresa, di professionalità, di innovazione, di sperimentazione e di sviluppo. Politiche che possono essere affrontate con la PAC senza peraltro attendere la PAC.
Quando le istituzioni, partendo dall’Europa, riconosceranno le scuole, e i professionisti, quali motori di sviluppo prioritari e principali troveranno il terreno fertile sul quale seminare processi di crescita e sviluppo sostenibile.
E se l’attenzione e la partecipazione sono preludio di disponibilità da Todi è partita una sollecitazione a credere nei giovani e nel ricambio generazionale.
Certamente una bella e intensa giornata di alto pensiero europeo fertilizzata anche dalla nostra categoria.
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