Il PRESIDENTE GIOVANNI ARRETINI CI HA LASCIATI
Il PRESIDENTE GIOVANNI ARRETINI CI HA LASCIATI
Giovanni era uno di noi, bruciato da un fuoco improvviso e devastante, su quel calvario che la malattia gli ha fatto percorrere. Consumato da quel male mai vinto. Giovanni era con noi, con quel suo spirito gentile, con quel tratto umano sempre sereno, sempre vocato allo stare insieme, per vivere insieme. Giovanni era ed è un Perito Agrario. Uno che ha saputo coniugare il valore del lavoro, della professione e la vita. Il lavoro l’ha saputo innestare su quel quotidiano che dà senso a questo nostro pellegrinaggio umano. Grazie a Lorenzo (Venturini) e al SI-AR-FI ho potuto consegnargli la targa ricordo del suo essere Perito Agrario per sempre. Che bella giornata! Ci eravamo lasciati con un semplice e promettente arrivederci, per intraprendere nuove strade di collaborazione fra Confederdia e il Collegio. Ci credeva perché siamo frutto dello stesso albero. Credeva soprattutto nel riscatto di una professione non ancora sufficientemente riconosciuta. Credeva che la società può evolvere e crescere se uomini seri, solidi nei principi ispiratori di una civiltà dell’uomo, granitici nella loro onestà, impegnati in un quotidiano lavoro di costruzione, coerenti al loro “essere” professionisti, assumono l’impegno e la responsabilità di un qualche servizio. Se cioè offrono agli altri un poco si se. Giovanni ci ha lasciato improvvisamente, nel silenzio del suo dolore, nell’abbraccio amaro e sofferto della sua famiglia e di tutti i suoi affetti più cari. Giovanni ci ha lasciato un vuoto che nella fede sapremo riempire con la sua straordinaria eredità. Quel ricordo, quella memoria che nel cuore di amici e colleghi rende la sua testimonianza eterna. Giovanni rimane con noi. E pur nell’umiltà e nella nostra inadeguatezza innalziamo una preghiera affinchè “Colui che è risorto, come con San Tommaso, torni apposta per lui per condurlo a superare il suo dolore, nell’eterna serenità.” A Giovanni tutta la nostra gratitudine per quel dono che è stato e che ci è stato donato Alla famiglia le più vive Condoglianze
Il Presidente Per Agr Braga Mario