IL PERITO AGRARIO, A COSENZA, UNA RISORSA PER IL TERRITORIO
IL PERITO AGRARIO, A COSENZA, UNA RISORSA PER IL TERRITORIO
Avevo sentito parlare delle qualità della Preside dell’ITA G. Tommasi, la Prof.ssa Graziella Cammalieri, ma sin dai primi istanti si avverte che la fama è sottostimata. Come un bravo pastore ci conduce alla visita dei suoi fiori all’occhiello: la cantina (lo spumante è stato apprezzato anche a Vinitaly), i laboratori, i terreni vitati, con olivi e gli orti e … al confine del verde che è rimasto la RAI, che mi sussurrano da queste parti essere un poco distratta nei confronti della scuola agraria. Ma!!! Forse i giornalisti sono oberati di lavoro di altro genere. La malavita attira più dei progetti educativi e professionalizzanti delle scuole. Ma quel palazzo della RAI adiacente alla scuola è li a ricordare che la scuola agraria, ormai al centro della città, è la vedetta, il cuore agricolo della terra cosentina.
Ultimata la visita la Preside ci accompagna nell’aula magna della scuola. I ragazzi sono già al loro posto. In sala c’è anche una delegazione di studenti dell’ITA Rossano, accompagnati da una loro insegnate. Pian piano arrivano tutti i rappresentanti di associazioni di produttori, affermati imprenditori, l’On. Laratta membro del Con siglio di Amministrazione di ISMEA e i nostri presidenti di Reggio Calabria (Bruzzese), di Catanzaro (Gitto), di Avellino (Capozzi), di Salerno (D’Ambrosio) e in rappresentanza di Matera il vicepresidente Delfino. Che sia una giornata straordinaria lo si capisce sin dall’introduzione della Preside che definisce straordinario l’evento. Ma chi si spinge più in la è stato il nostro Collega Santo Augello. Il cartello scritto a mano che riporta il suo nome è lì a testimoniare che il Presidente Chiappetta ha avuto un improvviso impegno familiare. Nel tardo pomeriggio ci raggiungerà la notizia che tutto è andato per il meglio. Santo (Augello) definirà storico l’incontro perché: “voglio ricordare che oggi è un momento storico, il primo Presidente Nazionale qui a Cosenza presso l’ITA." {phocadownload view=file|id=226|target=s}
A seguire tutti gli interventi dei nostri Presidenti Provinciali, la proiezione del filmato della nostra cassa e la relazione di Dino a illustrare quel lungo elenco di opportunità e di facilitazioni che la Cassa offre a tutti gli iscritti e ai giovani.
Nel frattempo ci aveva raggiungo l’On Mauro D’Acrì Consigliere regionale con la delega all’agricoltura. La sua particolare cordialità, ma soprattutto la vicinanza alla scuola e ai Periti Agrari lo spinge a confidarci che è sua intenzione iscriversi al nostro Collegio.
La notizia ci fa un immenso piacere e sempre confidenzialmente gli assicuriamo la nostra disponibilità ad accompagnare i complessi e difficili problemi dell’agroalimentare della Calabria. Lo rincontreremo certamente.
Le conclusioni come da programma sono affidate al Presidente Nazionale che, come ormai consuetudine, ripercorre le sfide di un tempo che dovrà valorizzare le competenze e le qualità professionali dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati se credono davvero nel proprio presente e nel proprio futuro.
Ma la Prof.ssa Felicita (Cinnante), che ha condotto brillantemente il convegno, stringendosi alla Sua Preside, la Prof.ssa Graziella (Cammalieri), dopo aver condotto i lavori dell’assise, ha concluso con quel sorriso premonitore di una nuova pagina che è stata scritta sulle tracce della profonda storia dell’ITA G. Tommasi di Cosenza. La Scuola agraria ha un ruolo e ha un futuro a noi accompagnarlo e sostenerlo.
La giornata si è conclusa con un pranzo nella scuola alberghiera P. Mancini. Un tocco squisito d’ospitalità e di sapori coronati da una bravura di studenti che sono chiamati a valorizzare i prodotti della terra narrazione della nostra storia, delle nostre tradizioni, della nostra cultura e della nostra straordinarie professionalità
Braviiiii.
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