Convegno sulla Sicurezza in Agricoltura: Sfide e Innovazioni al MAG di Savigliano
Il 14 marzo 2025, l'Inalpi Media Center del MAG di Savigliano ha ospitato un'importante convegno dal titolo “Sicurezza in agricoltura: sfide e innovazioni”. L'evento, organizzato dall'Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Cuneo e dal Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta, con il patrocinio del Collegio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, della Regione Piemonte e della Provincia di Cuneo, ha visto la partecipazione di numerosi esperti e professionisti del settore.
Ad aprire i lavori, il Presidente dell'ente fiera Andrea Coletti, che ha annunciato l'appuntamento per il prossimo incontro formativo previsto per MAG 2027, e l'Assessore Regionale al Commercio e Agricoltura Paolo Bongioanni, che ha portato i suoi saluti. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di eventi come questo, incentrati sulla formazione e sull'innovazione, che sono stati temi ricorrenti in tutti gli interventi.
Il convegno si è concentrato sul ruolo cruciale della sicurezza in agricoltura e sul contributo che diverse figure professionali offrono per garantire la tutela degli operatori e dei consumatori. Tra i relatori, il Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali della Provincia di Cuneo, Giovanni Favole, la Presidente del Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d’Aosta, Roberta Carrer, e Francesco Caffa, Vice Presidente dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari di Piemonte e Valle d'Aosta, hanno esaminato l'importanza delle figure professionali come il perito agrario, il perito industriale e il tecnologo alimentare, tutti fondamentali in un processo complesso che coinvolge molteplici attori: dall’imprenditore agricolo, alle aziende fornitrici di macchine agricole, fino al consumatore finale.
Il convegno ha messo in evidenza come il “Made in Italy” sia spesso sottovalutato, così come il grande lavoro e la professionalità delle figure tecniche, che operano in un sistema virtuoso, collaborando per la sicurezza degli operatori e la qualità dei prodotti. Grazie all’intervento del Dottor Santo Alfonzo, Direttore del Servizio Spresal di CN, e del Dottor Marco Basso, è emerso un quadro di miglioramento significativo, con una netta riduzione degli infortuni e delle malattie professionali. In tutti gli interventi sono tornati frequentemente termini come "informazione" e "professionalità", concetti familiari a tutti i liberi professionisti, che devono essere iscritti a un albo o a un collegio e partecipare a una formazione continua.
Alessandra Bugnano, Perito Industriale, ha parlato degli "Adempimenti e figure coinvolte", offrendo un quadro dettagliato delle competenze e dei ruoli necessari nelle aziende agricole. Michele Musso ha illustrato l'utilizzo delle trattrici radiocomandate con remote control, una soluzione innovativa che consente di ridurre i rischi per gli operatori. Stefano Fiorillo ha descritto l’impiego dei droni per la distribuzione di insetti utili e concimi, sottolineando i benefici di questa tecnologia nel ridurre la deriva e il calpestamento del terreno, azzerando i rischi di ribaltamento.
Paolo Ghio, Perito Industriale, ha messo in evidenza l'importanza dell’utilizzo di mezzi agricoli con marcatura CE, mentre Fabio Dino, Perito Agrario, ha approfondito l'uso dei mezzi di biocontrollo per ridurre significativamente l’impiego di fitofarmaci, preservando la qualità e la quantità del raccolto.
La parte finale del convegno ha visto un importante confronto tra Mario Braga (Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari), Claudio Guasco (Perito Industriale) e Francesco Caffa (Tecnologo Alimentare), che hanno ribadito la necessità di creare sinergie e gruppi di lavoro tra professionisti per affrontare le normative sempre più stringenti e le esigenze dei mercati. La moderatrice, Maresa Novara, Consigliere Nazionale dei Periti Agrari, ha concluso l’incontro sottolineando l’importanza di unire le forze per offrire un servizio alle aziende e, di conseguenza, a tutti gli attori della filiera agroalimentare, per preservare e far crescere le eccellenze italiane in un contesto di sicurezza e innovazione.
L'evento si è concluso con l’auspicio di ulteriori occasioni di confronto, con l’obiettivo di continuare a lavorare insieme per il futuro del settore agricolo e agroalimentare, puntando sempre più su sicurezza, innovazione e professionalità.

