Il MASAF e AGEA, unitamente, hanno illustrato in una conferenza stampa congiunta i risultati ottenuti nel periodo iniziale della nuova gestione AGEA:

I numeri e le indicazioni emerse nel corso della presentazione rappresentano che il cambio di passo c’è stato e, come più volte ribadito dal Direttore di AGEA -Dott. Fabio Vitale- e dal Ministro Francesco Lollobrigida i risultati ottenuti sono frutto del lavoro di squadra che ha visto come protagonisti i funzionari delle Amministrazioni coinvolte (MASAF, Regioni, Organismi Pagatori) ed i Centri di Assistenza Agricola che, con il loro impegno, hanno permesso di completare le operazioni necessarie ad iniziare con le erogazioni degli anticipi, rispettando i tempi previsti.

Soprattutto se inserito nel contesto istituzionale che unisce e lega tutti gli attori che in questi anni di gestione hanno portato avanti il loro lavoro.

I Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, come sempre ribadito, sono convinti che il nuovo corso legato alla gestione dell’AGEA possa portare a buoni risultati.

Abbiamo particolarmente apprezzato l’intervento del Ministro e del Direttore di AGEA nel loro richiamo all’importanza del lavoro fatto in collaborazione con le forze dell’ordine (Carabinieri e Guardia di Finanza), che si prevede in ulteriore sviluppo nei prossimi anni, per continuare e rafforzare il processo di contenimento e di repressione delle frodi.

Abbiamo inoltre condiviso il forte richiamo alla sussidiarietà, per quel valore che assume soprattutto per i liberi professionisti che da oltre 30 anni hanno offerto e continuano ad offrire alle istituzioni e al servizio/consulenza alle imprese agricole.

Un’assistenza che negli ultimi anni ha visto una crescita degli aspetti tecnico scientifici che, sempre di più, richiedono competenze specialistiche che, fanno parte “naturalmente” del patrimonio di conoscenza delle professioni italiane (in particolare quelle tecnico agricole).

In attesa delle erogazioni annunciate, i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati ritengono indispensabile perseguire un dialogo/confronto con il Governo, e Regioni, Agea e gli Organi Pagatori per affrontare la sfida della modernizzazione del modello di servizi più “europeo”.Un modello che avvalendosi di professionalità consolidate e riconoscibili possa andare incontro alle esigenze degli agricoltori che condividiamo devono essere messi al centro dell’attenzione.

Un servizio quello della PAC, professionale, semplificato, efficiente, efficace ed economico non può che far bene alla nostra agricoltura ed al sistema Italia, che ha bisogno che questo settore si sviluppi e si mantenga con la massima concretezza e diffusione.

Il Presidente

Per. Agr. Mario Braga