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AUDIZIONE XIII^ COMMISSIONE AGRICOLTURA - CAMERA DEI DEPUTATI 27 GIUGNO 2023 XYLELLA

AUDIZIONE XIII^ COMMISSIONE AGRICOLTURA - CAMERA DEI DEPUTATI 27 GIUGNO 2023 XYLELLA

AUDIZIONE COMMISSIONE AGRICOLTURA XIII - CAMERA DEI DEPUTATI

27 giugno 2023 XYLELLA

 

Rappresentanza Consiglio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e del CO.RE.PA Puglia

Presidente CNPAPAL Per Agr Braga Mario

CO.RE.PA.

Per Agr Musa Vincenza Presidente Collegio Territoriale PAPAL di Brindisi

Per Agr Coluccia Ippazio Consigliere Collegio Territoriale di Lecce

Per Agr Culazzo Luigi Revisore dei Conti Collegio Territoriale di Lecce

 

Introducendo la nostra comunicazione, esprimiamo al Presidente On Mirco Carloni e a tutta la Commissione Agricoltura la nostra gratitudine per la disponibilità e tempestività con la quale è stata accolta la nostra richiesta di audizione.

Affrontare il tema della diffusione del batterio che ha colpito intere aree della Puglia, provocando un effetto catastrofale diffuso e grave, assume particolare importanza, per quegli effetti che stanno determinando nelle aree colpite il cambio significativo del modello strutturale produttivo agricolo e della filiera.

Pur essendo ancora non definitivamente accertato, la Xylella fastidiosa, patogeno invasivo che può infettare un numero di specie molto elevato, più di cinquecento, sembra essere arrivato in Italia nel 2008. Ma i primi effetti catastrofali sono riscontrati nel Salento nel 2013.

Come per la pandemia da COVID 19, anche per la Xylella fastidiosa ci siamo trovati non adeguatamente preparati per contrastarne i gravi effetti sia a livello tecnico scientifico che a livello strutturale e istituzionale.

Non vuol essere questa affermazione una critica, certamente di fronte a novità epidemiche, molte volte, siamo portati a rinviare scelte difficili, in questo caso coinvolgenti gli imprenditori agricoli e l’indotto, in attesa di conferme sia sugli effetti del batterio, sia sulle modalità di trasmissione e diffusione dello stesso.

Dobbiamo però constatare come il “problema” sia stato affrontato in ritardo e alcune criticità, e questo non è una critica, ma solo una osservazione, dovrebbero favorire una riflessione che finalmente accelera le possibili soluzioni.

Passo la parola alla collega Per Agr Vincenza Musa, Presidente del Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Brindisi, attualmente impegnata nel monitoraggio delle piante d’ulivo nella zona di cuscinetto nella provincia di Bari.

 

La prima osservazione che ritengo di sottoporre alla vostra particolare attenzione è che il batterio non ha muri. La Xylella fastidiosa ancor oggi avanza alacremente.

Ciò conferma il valore della Vostra iniziativa istituzionale, che a nostro parere, dovrebbe assumere un carattere di priorità assoluta, tanto quanto altri fenomeni catastrofali che hanno drammaticamente colpito popolazioni e territori italiani.

Forse non è compito nostro proporre sollecitazioni, ma consapevoli che un evento di tale portata e natura, richiede e richiederebbe una attenzione istituzionale prioritaria, e consequenzialmente una destinazione di risorse corrispondenti e coerenti con un piano complessivo di rigenerazione del patrimonio olivicolo e agricolo e del suo indotto territoriale, che comprende: produzione, trasformazione, somministrazione, turismo e ambiente, ci appropriamo di questa licenza.

Non trascurando l’architettura naturalistica della Regione.

Non disgiunto dall’esigenza di maggiori risorse riproponiamo il problema della minore burocratizzazione, che comunque, potrebbe essere superata dal fare scorrere le attuali graduatorie (dell’art. 6 del Piano di Rigenerazione Olivicolo della Puglia) che contemplano più di 8.000 domande presentate e che attualmente ne ha in corso di finanziamento circa 1.500. Il dato conforta le affermazioni sulla necessità di destinare a tale fenomeno risorse adeguate.

Di fronte alla complessità e gravità del fenomeno riteniamo che oggi più che mai i soggetti della ricerca, della sperimentazione (non escludiamo gli Istituti Tecnici Agrari e gli ITS) dovrebbero esser tutti coinvolti nella Commissione preposta a monitorare, valutare e ricercare nuove soluzioni, ovvero soluzioni alternative per affrontare e risolvere la grave condizione catastrofale che ha colpito il territorio pugliese. Una proposta che nasce dalla consapevolezza che alcuni soggetti (Università di Bari e Foggia, Università del Salento, CREA, CNR, nonché altri Enti di ricerca territoriali) sono coinvolti direttamente da tempo dalle dinamiche di questa fitopatia.

Crediamo sia superfluo rimarcare che il monitoraggio del fenomeno nella sua continua espansione ed evoluzione debba essere svolto da soggetti che rispondono a requisiti di funzione pubblici, con coinvolgimento di professionisti di comprovata esperienza.

200.000 Ettari circa di superficie olivicola in zona infetta richiedono azioni tempestive e un progetto organico sia di reimpianto con cultivar tolleranti, che di diversificazione colturali, evitando monocolture su superfici ampie.

Noi riteniamo che non dovrebbe essere trascurata la valorizzazione della formazione tecnica agraria. I nostri Istituti Tecnici Agrari diffusi su tutto il territorio pugliese rappresentano un presidio di trasmissione delle azioni di resilienza alle fitopatie aliene.

I Periti Agrari e Periti Agrari Laureati con spirito collaborativo, da sempre offerto alla soluzione anche di problemi gravi e difficili come quello della Xylella, in quest’aula del Parlamento confermano la loro piena disponibilità tecnico scientifica a compartecipare, anche in Tavoli Tecnici, a tutte le azioni volte ad affrontare con concretezza, determinazione ed in tempi certi il tema catastrofale della Xylella.

Una piaga che ha colpito il nostro territorio pugliese.

Grazie della Vostra attenzione