ESTRATTO ARTICOLO DA ITALIAOGGI- DIRITTO E FISCO, DI MICHELE DAMIANI

Accesso al Sian per i liberi professionisti almeno fino al prossimo marzo. L’accesso riservato solo ai dipendenti dei Centri di assistenza agricola (Caa), come previsto dalla convenzione Agea del 2020, è infatti congelato fino al terzo mese del 2023.

Sarebbero troppi i problemi operativi di una imminente cancellazione dei professionisti. È la conclusione a cui è giunto il Tar Lazio nell’ordinanza n. 12711/2022 di ieri, con cui è stato accolto in via cautelare il ricorso presentato dal Caa liberi professionisti srl. Il proseguo dell’udienza è fissato al 22 marzo e, quindi, almeno fino a quella data i professionisti potranno ancora accedere al Sian e non si vedranno perciò congelate le credenziali.

In più, proprio sulle pagine di questo giornale, recentemente il nuovo direttore generale Agea Fabio Vitale ha aperto all’opportunità di rivedere la convenzione.

Fino a marzo, quindi, non scatterà la riserva a favore dei dipendenti dei Caa o di centri convenzionati.

«Credo che non ci siano più scuse», il commento del presidente del Collegio nazionale dei periti agrari Mario Braga. «Attendiamo una modifica della convenzione al più presto. Siamo soddisfatti di queste decisioni,
ma ora serve il passo definitivo».

Soddisfazione anche da Lorenzo Benanti, ex presidente dei periti agrari e attuale amministratore delegato del Caa liberi professionisti srl: «sulle tempistiche ci hanno dato ragione, ora aspettiamo una modifica definitiva che dia chiarezza a tutto il sistema. No alla discriminazione dei professionisti».