Vito ha attraversato il confine della vita terrena per approdare, per chi ha fede, a quella Eterna.
Noi che abbiamo avuto il privilegio di vivere intensi momenti d’impegno comune non possiamo che esprimere tutta la nostra gratitudine per quel suo essere saggio, gentile, sensibile, mite, buono e amico.
Vito ci marcherai e mancherai a tutti coloro che hanno avuto il privilegio d’incontrati e di viverti.
Tutto il Consiglio Nazionale ti onora e grato ti ringrazia e porge all’amata moglie Rosa e alle figlieClara e Annabella sentite condoglianze.
• 30 04 2025 mattina – convegno con relatori a invito realizzato in collaborazione con Confartigianato Imprese e AssoVerde “La nuova progettazione del verde per i giardini del futuro”.
Recupero di due vitigni autoctoni per la produzione di vino bianco: firmata convenzione tra Banca di Piacenza e Università Cattolica, l’iniziativa è stata caldeggiata dall’Ordine dei periti agrari di Piacenza e patrocinata da Consorzio Vini Doc Colli Piacentini e Camera di Commercio dell’Emilia.
Non poteva che chiudersi con un brindisi l’incontro che si è tenuto nella Sala Ricchetti della sede centrale della Banca di Piacenza per la firma della convenzione che l’Istituto di credito di via Mazzini ha stipulato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Piacenza, che – attraverso il suo Centro di ricerca BioDNA – predisporrà le attività finalizzate all’iscrizione dei vitigni autoctoni Molinelli e Lisöra nei registri regionali e nazionali delle varietà di vite coltivabili (condizione necessaria per poter far uscire queste cultivar dal limbo della sperimentazione e trasformarle in materia prima per la produzione di vino per il mercato). Un progetto che si avvale del patrocinio di Consorzio Tutela Vini Doc Colli Piacentini (presente il presidente Marco Profumo) e Camera di Commercio dell’Emilia, con la Banca locale parte attiva nel sostegno finanziario all’attività di ricerca finalizzata all’iscrizione di cui si è detto, grazie alla segnalazione dell’opportunità di valorizzare i vitigni del territorio piacentino fatta dall’Ordine dei periti agrari di Piacenza, rappresentata nell’occasione dal suo presidente Carlo Zazzali, da Salima Corti e da Mauro Saccardi.
La convenzione è stata firmata dal presidente della Banca Giuseppe Nenna («soddisfatti di aiutare questa ricerca che valorizza l’agricoltura e il territorio») e dal direttore della sede piacentina della Cattolica Angelo Manfredini («grazie alla Banca di Piacenza che ci è sempre a fianco»). Segno di riconoscenza all’Istituto di credito «per la sua attenzione a queste iniziative» anche nelle parole della viticoltrice Salima Corti, che ha ricordato «l’importanza di preservare questo materiale genetico che ha dimostrato nelle sperimentazioni di poter fornire un buon risultato enologico». Marco Profumo ha sottolineato «il piacere del Consorzio di appoggiare questa attività che con la rivalutazione di vitigni antichi aiuta il territorio, consentendo di ricavarne prodotti innovativi», mentre il prof. Tommaso Frioni, del Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili della Cattolica, ha parlato di «vitigni bianchi interessanti e di buona qualità».
Del Lisöra se ne segnalava la produzione già nel 1877, nel Bobbiese. È un tipico vitigno di montagna e oggi lo si trova nelle zone di Salsominore e Cortebrugnatella. Si caratterizza per un alta resistenza alle malattie della vite. Il Molinelli, già studiato dal prof. Fregoni nel 1969, è stato coltivato e valorizzato dall’omonimo produttore nella zona di Ziano. Produce un’uva con elevata gradazione zuccherina e bassa acidità, con la quale si elabora un piacevole vino da dessert giallo paglierino carico, alcolico, dolce e profumato. Per la Banca di Piacenza era presente anche Luca Bertolini, del Coordinamento dipendenze Comparto agrario.
Daniele Campagna della Fondazione “Edmund Mach” vince l’Edizione 2025 della Gara Nazionale degli Istituti Tecnici Agrari
Si è conclusa con grande successo la Gara Nazionale degli Istituti Tecnici Agrari 2025, ospitata dall’ITAS “Giuseppe Pastori” di Brescia dal 2 al 4 aprile. L’evento, organizzato sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione e del Merito e delCollegio Nazionale dei Periti Agrari,(presente alla premiazione il Presidente Nazionale, il bresciano Mario Braga) ha visto la partecipazione di 56 istituti provenienti da 20 regioni italiane, segnando un record di adesioni rispetto alle edizioni precedenti.
Daniele Campagna della Fondazione “Edmund Mach” di San Michele all’Adige (TN) si è aggiudicato il prestigioso titolo di miglior studente degli Istituti Tecnici Agrari d’Italia, al termine di due intense giornate di prove teoriche e pratiche che hanno messo alla prova competenze tecniche, scientifiche e capacità operative.
Il Pastori: da vincitore a ospitante
L’ITAS “Giuseppe Pastori” ha avuto l’onore e l’onere di ospitare questa edizione della Gara Nazionale in virtù della vittoria ottenuta nella precedente edizionetenutasi a Pesaro, dove lo studente pastoriano Filippo Olivini si è imposto come vincitore assoluto. Come da regolamento, l’istituto vincitore dell’edizione precedente non può concorrere per il titolo l’anno successivo, ma il Pastori ha comunque partecipato “fuori gara” con lo studente Filippo Pontoglio, cogliendo l’opportunità di valutare il livello della propria formazione senza entrare in classifica.
Un’accoglienza all’insegna della tradizione e dell’innovazione
L’AssembleaannualedeiPeritiAgrarieLaureatidellaprovinciadiCosenzaperl’approvazionedel bilancio consuntivo 2024 e di quello preventivo 2025
Corigliano-Rossano – I Periti Agrari e Laureati della provincia di Cosenza si sono ritrovati sabato 29 marzo, presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. Silvestri - E. Majorana”, in /da Frasso a Corigliano Rossano, per l’Assemblea ordinaria annuale per l’approvazione del bilancio consuntivo 2024e di quellopreventivoper l’annualità 2025. L’assemblea si è aperta con la relazione del Presidente del Collegio, CataldoMaio, che ha riassunto le attività del 2024 ed illustrato i dati del bilancio chiuso, per l’ennesima volta, in positivo. In particolare si è soffermato sul ruolo che il Collegio, oggi svolge, un ruolo fondamentale all'interno della professione, con particolare attenzione all'obiettivo di creare un ponte di connessione tra i giovani e il mondo del collegio professionale. Il nostro impegno è indirizzare le nuove generazioni verso un futuro basato sulla competenza, sull’etica e sulla passione per l'agricoltura, affinché possano intraprendere una carriera solida e appagante in un settore sempre più in evoluzione,in una Regione che, come la nostra, offre straordinarie opportunità di sviluppo e valorizzazione delle risorse agricole. Il presidente si è detto inoltre molto soddisfatto della numerosa partecipazione degli iscritti e dei riscontri positivi ricevuti in merito all’approvazione del bilancio e delle nuove attività svolte e annunciate durante l’assemblea.
Nellasecondapartedell’assembleagliiscrittihannopotuto prenderevisionedel bilancio,approvandolo all’unanimità. “Ciò, ha detto ancora Maio, comprova come i processi di gestione siano fortemente condivisi da tutti”.
Subito dopo la chiusura dei lavori di Assemblea ha avuto inizio l’incontro-convegno con le Organizzazioni di Produttori (OP) del territorio. Sul tema “Agricoltura di domani: Periti Agrari e OP a confronto” si sono confrontati i rappresentanti delle più importanti OP della Sibaritide, i dirigenti e docenti dell’Istituto Tecnico Agrario “F. Silvestri – E. Majorana e dell’Istituto Tecnico Agrario “Aletti – Filangieri” di Trebisacce, dinanzi ad una platea colma di studenti.
Dopo i saluti istituzionali del presidente Cataldo Maio che ha ribadito i concetti espressi durante l’approvazione del bilancio, del presidente della Federazione Collegi Periti Agrari Calabria, Edmondo Minisci che ha messo in evidenza “la forte integrazione tra Ordini professionali della Calabria e Istituti scolastici superiori, così con le OP, tutti uniti nel favorire il percorso di sviluppo del comparto agricolo calabrese attraverso la formazione dei giovani”. Il DS dell’IT Agrario Majorana, Saverio Madera ha sottolineato come “ci sia sempre più bisogno di queste giornate di confronto nell’interesse di tutto il territorio e soprattutto dell’agricoltura che si sviluppa nella Sibaritide. Un’agricoltura sempre più tecnologica che necessita di competenze specifiche spendibili sul mercato in accordo con il territorio di riferimento”. Il DS dell’I.T.S. Filangieri, Alfonso Costanza, ha palesato “l’esigenza di potenziare il settore agricolo attraverso la scuola, dalla quale parte la futura classe dirigente”.
A seguire gli interventi dei rappresentanti delle OP, a cominciare da Nicola Cilento della OP “COAB”, il quale ha posto l’accento “sul bisogno, ormai consolidato, di unione tra produttori. Unione che crea confronto, dialogo e conseguentemente sviluppo”. Lo stesso ha messo in evidenza l’esigenza di specializzarsi nella commercializzazione dei prodotti nostrani e su questo tema è intervenuta la dott.ssa Anita Minisci della OP “Carpe Naturam”, la quale, dopo aver stigmatizzato il tentativo di ritorno al protezionismo, si è soffermata “sul bisogno di essere più competitivi e appetibili sul mercato, ovvero presentare un prodotto che faccia la differenza sull’aspetto qualitativo e organolettico, il prodotto deve essere buono ed il consumatore portato a ricomprarlo. In altre parole bisogna ottimizzare il gusto e la tecnica, ovvero la capacità del prodotto di raggiungere determinati mercati e di rimanerci senza che si deteriori (shelf life) e per fare questo c’è bisogno di giovani perfettamente integrati in questo mega sistema”. Infine è intervenuto Natalino Gallo di Agricor, il quale ha puntato l’attenzione sulle tecnologie produttive necessarie per arginare il problema del cambiamento climatico, vero pericolo per la nostra agricoltura. Di conseguenza, ha detto, sorge l’esigenza di avere tecnici altamente specializzati”. Come ad ogni Assemblea non poteva mancare l’intervento dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. L’assessore Gallo ha evidenziato “l’importanza della formazione per i giovani, l’importanza della innovazione tecnologica e scientifica, ma come sia importante anche comunicare un messaggio non più ancorato alle inefficienze del passato, bensì sull’evidente evoluzione del comparto agro-alimentare della nostra regione, vale a dire che è importante fare capire ai nostri giovani come sia utile continuare a formarsi perché oggi più che mai le opportunità occupazionali in agricoltura sono molteplici”.
Mercoledì 16 convegno all’ITAS di Matera su sicurezza e furti in agricoltura
Mercoledì 16 aprile dalle ore 10:00 presso l'Aula Magna dell'ITAS/Istituto Tecnico Agrario "G.Briganti" di Matera in Contrada Rondinelle si terrà un incontro di approfondimento sul tema “Sicurezza e furti in agricoltura in provincia di Matera”.
L’incontro si rende necessario in quanto lo stesso Istituto è stato oggetto, per ben due volte negli ultimi anni, di gravi furti con danni per oltre 200.000 euro che hanno riguardato due trattrici agricole, macchine e altri attrezzi utilizzati sia per la conduzione dell’azienda agraria dell’Istituto sia per le lezioni tecnico pratiche degli allievi. A ciò si aggiungono gli innumerevoli episodi di furti e danneggiamenti di colture e mezzi a cui sono sottoposte sempre più spesso le aziende agricole del territorio materano.
La categoria dei Periti Agrari, quotidianamente impegnata nel settore, ha inteso promuovere questa giornata di approfondimento proprio all’ITAS di Matera, anzitutto per mostrare la vicinanza delle Istituzioni, per approfondire un tema di stringente attualità e fortemente impattante sulle attività agricole dei nostri territori con gli studenti che ne rappresentano il futuro e per avviare un ragionamento sulla problematica che possa portare a proposte e ipotesi di contrasto concrete.
L'incontro, che vede la partecipazione, tra gli altri, del Prefetto Cristina Favilli, del Questore Emma Ivagnes e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Matera Giovanni Russo, oltre che delle organizzazioni professionali agricole, ha l’obiettivo di affrontare in modo sinergico il problema provando a individuarne le cause, proponendo soluzioni concrete e rafforzando la collaborazione tra Istituzioni, Forze dell'Ordine e comunità agricola.
contatti: Mimmo Genchi - Segretario del Collegio dei Periti Agrari di Matera - 3333445078
Grande Successo per la Presentazione dell'IRVAT al Vinitaly di Verona
La presentazione dell'IRVAT, l'Istituto per la valorizzazione e la tutela dei prodotti regionali del Cluster Turismo Enogastronomico Campano, ha registrato una partecipazione numerosa e altamente qualificata durante il Vinitaly di Verona. L'evento si è svolto nello spazio conferenze del padiglione della Regione Campania, attirando l'attenzione di esperti, professionisti e appassionati del settore enogastronomico.
Ha aperto i lavori il Presidente dell'IRVAT Ciro Costagliola, l'incontro, che ha visto un ampio pubblico interessato, ha avuto come obiettivo la promozione e la difesa delle eccellenze enogastronomiche campane, una vera e propria vetrina delle tradizioni e dei prodotti tipici che caratterizzano la regione. Il Vinitaly, uno degli eventi più importanti a livello internazionale per il mondo del vino e dell'enogastronomia, ha rappresentato la cornice ideale per il lancio di iniziative che mirano a tutelare e valorizzare i sapori autentici e le produzioni di alta qualità della Campania.
L'IRVAT, con il suo impegno per la promozione delle risorse locali, si è confermato un attore centrale nell'ambito del turismo enogastronomico campano, e la partecipazione a questa fiera rappresenta un passo importante per consolidare la presenza della regione sul panorama internazionale. Il successo dell'evento dimostra l'interesse crescente per la cultura gastronomica campana e la volontà di farla conoscere e apprezzare in tutto il mondo.
Alla presentazione ha partecipato in rappresentanza del CNPAPAL il Consigliere Nazionale Maresa Novara, che ha sottolineato l'importanza del ruolo dei professionisti nel garantire la qualità delle produzioni e nelle certificazioni. Novara ha, inoltre, evidenziato la necessità di promuovere un cambiamento culturale in direzione di un’alimentazione più sana, a km 0 e di stagione, spiegando, con particolare attenzione, come sia fondamentale educare già nelle scuole sull'importanza dei frutti di stagione, che risultano più sani e adatti alla nostra alimentazione.
Grande plauso , inoltre, al lavoro svolto dal Cluster Turismo Enogastronomico Campano, definendolo un importante promotore del territorio e delle sinergie tra enti pubblici, scuole e aziende. L'incontro ha dimostrato come la collaborazione tra diversi attori sia fondamentale per la crescita del settore enogastronomico, mirando a un futuro più sostenibile e consapevole, dove la qualità e la salute siano al centro delle scelte alimentari.
Il successo dell'evento ha confermato l'importanza di iniziative che promuovono le risorse locali e contribuiscono a consolidare la Campania come una delle principali destinazioni per l'enogastronomia di qualità a livello internazionale.
Per opportuna conoscenza si pubblica la Circolare del Ministero del Lavoro contenente le "Istruzioni per l’esecuzione in sicurezza di lavori su alberi con funi"
Nome del sito: Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati URL del sito:https://www.peritiagrari.it Data di aggiornamento della dichiarazione: 1 giugno 2025
Obiettivo di accessibilità
Il Consiglio Nazionale dei Periti Agrari si impegna a rendere il proprio sito web accessibile, conformemente alla Direttiva (UE) 2016/2102, al Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 106, e all’European Accessibility Act (Direttiva 2019/882/UE), rispettando le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.1 – livello AA.
Stato di conformità
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La presente dichiarazione è stata redatta il 1 giugno 2025 con auto-valutazione interna, tramite strumenti di analisi automatica e verifica manuale, e tramite audit tecnico da parte di professionisti esperti.