Nota della Presidente Re.N.Is.A. Dott.ssa Patrizia Marini
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La RPT su questo tema ha inviato una nota alla Ministra Catalfo affinchè chiarisca le responsabilità civili e penali degli RSPP
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Il prossimo DL Maggio che il Governo si appresta ad emanare, stando alle conferme arrivate direttamente dal Ministro del Mise Stefano Patuanelli, conterrà un significativo rafforzamento delle agevolazioni ecobonus e sismabonus, in particolare la maxi detrazione del 110% e la possibilità di usufruire immediatamente dello sconto in fattura.
A questo proposito, la Rete Professioni Tecniche esprime soddisfazione per il fatto che, a quanto pubblicato sulla stampa, siano state accolte alcune delle richieste che, su questo tema, l’organismo che rappresenta i professionisti tecnici italiani aveva avuto modo di avanzare nel corso di numerosi interventi pubblici e confronti istituzionali, tra cui quelli che hanno preceduto l’emanazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe dello scorso anno, ed anche in occasione dell’iter di conversione in legge del recente DL Liquidità.
Detto questo, la Rete sottolinea come ci siano ulteriori passaggi ancora da realizzare, inserendo nel DL Maggio altre proposte della Rete, che consentirebbero un più semplice e rapido accesso ai contributi, alcune delle quali sono in attesa da molto tempo.
Ad esempio, prevedere la frazionabilità della cessione del credito d’imposta a più fornitori, che consentirebbe ai professionisti di rilevare il credito d’imposta corrispondente alla propria prestazione senza dover acquistare l’intero credito generato anche dai lavori; includere, tra gli interventi di adozione di misure antisismiche, anche la classificazione e verifica sismica degli edifici, consentendo, così, di accedere al sismabonus immediatamente, senza attendere l’esecuzione dei lavori; consentire che l’opzione per lo sconto in fattura, nel caso di condomìni, sia deliberato dall’assemblea e non dai singoli condòmini, semplificando ed accelerando le procedure; infine, ampliare la possibilità di aderire al sismabonus anche per interventi eseguiti su procedure edilizie iniziate prima dell’entrata in vigore delle norme.
I provvedimenti attuali e quelli ancora da perfezionare vanno poi inquadrati in un piano generale di prevenzione del rischio sismico la cui richiesta, negli ultimi tempi e nelle più diverse sedi, la Rete ha più volte reiterato.
Tale piano tende ad ottimizzare gli effetti positivi del sismabonus.
In questo senso, la RPT resta a disposizione per ogni interlocuzione istituzionale che possa contribuire alla soluzione delle problematiche ancora irrisolte.
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CASSA E CATEGORIA UNITI PER TUTELARE E VALORIZZARE I NOSTRI ISCRITTI
Il Presidente Braga ha partecipato ad un incontro della Commissione della Gestione Separata Periti Agrari (la nostra cassa), su invito del Presidente della Commissione della Gestione Separata Periti Agrari.
Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche il responsabile dell’Ufficio Gestioni Separate di Enpaia, Antonio Borruto e il Collega Benanti si sono affrontati alcuni temi che interessano particolarmente i nostri professionisti:
Sui CAA il Presidente ha rassicurato che la categoria adotterà tutte le iniziative necessarie affinché non vengano lesi i principi fondanti le libertà Costituzionali.
Sulle misure che la cassa intende adottare proseguendo sulla strada già intrapresa di sostenere le condizioni di difficoltà e criticità dei nostri professionisti, il Presidente Lattarulo, la Commissione e Antonio Borruto hanno assicurato che le proposte al vaglio (già pubblicate sul nostro sito) devono trovare attuazione in tempi brevi sollecitando i Ministeri vigilanti affinchè si esprimano in tempi certi.
Ed infine il Presidente ha relazionato sull’incontro avuto con la Ministra del Lavoro, che ha assicurato che nel decreto maggio i professionisti non saranno dimenticati.
INCONTRO CON LA MINISTRA DEL LAVORO CATALFO
PRESENTE ANCHE IL DIRETTORE GENERALE CONCETTA FERRARI
Tutte, proprio tutte, le professioni intellettuali italiane erano presenti all’incontro con la Ministra al Lavoro Catalfo. (27 ordini e collegi italiani, raggruppate nel Cup, nella RPT, nell’area giuridico amministrativa e altri).
Un incontro ovviamente centrato tutto sui provvedimenti che il Governo ha adottato e intende adottare per “tamponare” le gravi difficoltà di molti settori produttivi, dei professionisti e dei lavoratori dovuti alle misure restrittive adottate per contrastare il coronavirus.
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Il Consiglio Nazionale si stringe alla famiglia del Collega Fabio Bordoni che è mancato nei giorni scorsi.
Con affetto, stima e riconoscimento per quella eredità che ci ha lasciato come Uomo, Professionista e apprezzato rappresentante anche a livello Nazionale della nostra Categoria.
Sentite Condoglianze.
Paolo De Castro
RIFORMA PAC RINVIATA AL 31 DICEMBRE 2022
Un importante risultato (On. De Castro … Bravo. Uno sempre attento anche alla nostra categoria) anche per i molti professionisti che sono protagonisti dell’applicazione qualitativa e diffusa di tutti gli aspetti che caratterizzano la PAC.
L’agricoltura vive e si sviluppa anche di PAC. I Periti Agrari e Periti Agrari Laureati sono i professionisti che accompagnano tutti i processi di sviluppo e innovazione. Certo forse il coronavirus ci ha insegnato che qualche scelta che riguarda l’agricoltura e la pianificazione dello sviluppo dell’agroalimentare andrebbe riportata, anche costituzionalmente, ad un coordinamento nazionale.
Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa dell’On De Castro primo Vicepresidente di COMAGRI
Abbiamo mantenuto l’impegno preso nei confronti dei nostri produttori: la commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha deciso di rinviare di due anni la riforma della Politica agricola comune, ossia al 31 dicembre 2022, di prorogare i fondi europei attuali evitando tagli inaccettabili sul budget Pac, di rafforzare gli strumenti per far fronte ai rischi aziendali e alle crisi di mercato, come quella generata dall’emergenza del Coronavirus”.
“E’ una vittoria di cui andiamo fieri come Gruppo S&D – afferma Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo – Dopo oltre 200 votazioni diamo il via libera ai regolamenti transitori per estendere di due anni l’attuale Pac e non di un solo anno come proponeva l’Esecutivo Ue”. “Il nostro testo rappresenterà la base su cui avviare i negoziati inter-istituzionali con l’Esecutivo e i ministri Agricoli Ue , con l’obiettivo di un accordo sul testo entro la scadenza della presidenza di turno croata, il 30 giugno”.
”Grazie al regolamento transitorio – prosegue De Castro – disponiamo di un maggior margine temporale per correggere gli elementi di contrasto già individuati nella proposta di riforma della Pac presentata dalla passata Commissione europea. E in primo luogo il tentativo di ri-nazionalizzazione della Pac lasciando agli Stati membri, come indica la proposta, la decisione di declinare le risorse ai propri agricoltori sottraendo il ruolo essenziale svolto dalle Regioni. Intanto manteniamo gli attuali livelli di finanziamento della Pac, evitando il 4% dei tagli sui pagamenti diretti (sono 144 milioni di euro l’anno) e di oltre il 15% sullo sviluppo rurale (230 milioni l’anno)”.
“Nel testo approvato oggi – spiega De Castro – estendiamo tra l’altro l’attuale programmazione dello sviluppo rurale al 31 dicembre 2022 con la possibilità di utilizzare le risorse attualmente a disposizione fino al 31 dicembre 2025. Rafforziamo le misure di gestione del rischio in linea con quanto previsto dal regolamento Omnibus. Estendiamo di due anni i programmi operativi, ma anche i diritti di impianto permettendo ai nostri viticoltori di salvaguardare migliaia di ettari di potenziale produttivo. Per la riserva di crisi, inoltre, chiediamo che dal 2021 venga finanziata con fondi esterni alla Pac per un ammontare pari al livello attuale, senza doverla restituire nel caso non venga utilizzata, e con la possibilità di incrementarla senza limiti”.
”Ora è il momento di ritrovare il valore dell’Europa. Quanto fatto – conclude De Castro – lo dovevamo ai nostri agricoltori e alle migliaia di lavoratori agricoli che, anche nella situazione attuale, tutti i giorni mettono a rischio la loro salute per fare arrivare cibo sano e di qualità sulla tavola delle famiglie di tutta Europa”.