Sarà la pandemia, sarà il cambiamento rivoluzionario a cui stiamo assistendo, mai come adesso possiamo puntare sulla parità di genere e mettere in atto tutte le precauzioni possibili per sradicare il divario occupazionale di genere che coinvolge il nostro territorio. E’ il momento di esprimersi e porre in atto le migliorie strategie per superare il gender gap.

Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedica un’attenzione particolare alle donne e all’esigenza di costruire un piano progettuale per favorire l’occupazione femminile.

Il Gruppo di Lavoro “Pari Opportunità” della Rete Professioni Tecniche, al quale partecipo in rappresentanza del Consiglio Nazionale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati, negli ultimi mesi ha partecipato attivamente alle proposte di integrazioni della Governance per il PNRR per l’attuazione delle Pari Opportunità.

Il 15 Luglio 2021, in videoconferenza, il GdL ha incontrato la Dott.ssa Ileana Piazzoni, responsabile della Segreteria Tecnica della Ministra Elena Bonetti.

Si è discusso in particolar modo sull’art. 47 del Decreto-Legge 31 maggio 2021 n. 77, riguardante le pari opportunità, generazionali e di genere, nei contratti pubblici PNRR e PNC, in particolar modo sulla partecipazione ai bandi, orientati a promuovere la parità di genere con apporto di nuove clausole sulle assunzioni di giovani con età inferiore a trentasei anni e donne, quali fattori premianti.

Molto attenta e interessata si è mostrata la Dott.ssa Piazzoni a recepire proposte integrative che mirino a potenziare l’uguaglianza di genere, attraverso percorsi innovativi che possano coniugare perfettamente l’attività professionale e la vita familiare.

Seguiranno ulteriori incontri da parte del GdL volti ad approfondire e soprattutto ad offrire nuove proposte che garantiscano le esigenze familiari, di cura e di vita, attraverso modalità innovative di organizzazione del lavoro volte a garantire le pari opportunità di genere, al fine di assicurare parità di condizioni nel mercato del lavoro, colmare il divario di retribuzione tra i generi e aumentando le donne in posizioni di responsabilità soprattutto alle carriere STEM.

                                                                                                                   Per Agr Vincenza Musa