I Collegi vivono e si riconoscono quando a rappresentarli sono professionisti che credono in ciò che sono. La passione, il credere nella categoria non è “occupare” un posto e non è nemmeno porsi una medaglia sul petto: “sono il Presidente”, ovvero questa è la mia sede. Credere nella categoria è offrire il proprio tempo e il proprio servizio per affermare la nostra dignità professionale. Sin dal primo approccio si capisce lo spessore degli uomini e da quando ho incontrato Vito Orto e il Consiglio di Trapani, ho avvertito tutta questa positività. Per questo i suoi, i loro inviti non sono mai sospesi o strumentali.
Protagonisti della costituzione del TPPT, Tavolo Permanete delle Professioni tecniche di Trapani, Vito e i suoi Colleghi hanno compartecipato alla promozione da due anni eventi che assumono tutto il valore e il sapore congressuale. Momenti di valutazione e approfondimento, partecipato da un numero elevatissimo di professionisti, tutti i professionisti dall’area tecnico scientifica, sulla traccia della RPT nazionale, che si aprono alle interlocuzioni con le Istituzioni Pubbliche e con le comunità.
Quest’anno la TPPT ha voluto celebrare il suo 2° congresso nella sede della “nostra” scuola l’ITA Abele Damiani, uno Istituto che da più di 150° ha tracciato la storia della Provincia di Trapani e di tutta la Sicilia. Non è un caso che il Collega Amato venga nella “Sua” scuola sempre con sentimenti di gratitudine e lasciando trasparire qualche emozione.
Il TPPT ha scelto la nostra scuola proprio per l’impegno del Presidente Orto e del Suo Consiglio e la particolare disponibilità del Preside.
Arrivato a Marsala, accompagnato dal Presidente di Palermo e da Bartolomeo Amato, la Sicilia non sempre è collegata nel migliore dei modi con il “continente”, sono stato da subito coinvolto per incontrare il Preside, il Prof. Pocorobba Domenico, uno che vive la Scuola e alcuni suoi insegnati.
Con Vito Orto, i Consiglieri di Marsala, Ignazio Mauro in veste di Coordinatore della Sicilia, il Presidente di Palermo Francesco Roppolo, abbiamo affrontato i temi di una più concreta e costante collaborazione, continuando quel cammino di proficua relazione che apre ai giovani studenti una diversa lettura delle loro prospettive professionali.
Concluso il cordialissimo incontro, abbiamo incontrati i giovani delle V° classi, ci stavano aspettando, che certamente avranno l’opportunità nei prossimi mesi di approfondire gli aspetti caratterizzanti l’abilitazione e l’esercizio della libera professione con i colleghi di Trapani /Marsala.
Una nota straordinaria, la totalità dei giovani presenti sia che intendano continuare gli studi sia che intendano concluderli con il diploma hanno dichiarato di voler entrare nel mondo dell’agroalimentare. Un risultato che premia il lavoro di qualità degli insegnanti che hanno saputo qualificare il percorso professionalizzante dell’ITA.
E dopo l’intervento al congresso (lo riportiamo integralmente), nel pomeriggio non è mancato nemmeno un momento di approfondimento dei temi che attengono alla complessa e non sempre facile vita dei nostri Collegi. Una riflessione che ci aiuta a condividere processi che devono portarci ad una diffusa credibilità e riconoscibilità.
Le categorie non si affermano per qualche intervento divino, ma per il costante impegno dei suoi iscritti.
Una bella giornata, intensa, e concretamente vissuta per i Periti Agrari e Periti Agrari Laureati della Provincia di Trapani e di tutta la Sicilia, ma vissuta anche per valorizzare questo unico e straordinario territorio.
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