A NOVARA L’ASSEMBLEA ANNUALE
A NOVARA L’ASSEMBLEA ANNUALE
Le assemblee annuali per l’approvazione dei Bilanci consumate in letture dei pochi e sterili numeri che caratterizzano le nostre gestioni territoriali sono un ricordo remoto.
I nostri iscritti stanno alzando l’asticella delle attese. Servizi, risposte concrete ai numerosi e complessi problemi legati all’esercizio della professione intellettuale affiorano sempre più frequentemente. A Novara, alla presenza del Consigliere Nazionale, Stefano Bondesan e del Presidente Nazionale Braga, gli iscritti, in un vivace dibattito hanno chiesto una accelerazione al processo, progetto di razionalizzazione, modernizzazione del Collegio.
Da queste parti, così come avviene in molti altre aree del Paese, la riflessione del come si può rendere operativamente più incisivi i Collegi è già stata sviscerata. Rimane aperto l’approfondimento necessario a favorire collaborazioni, cooperazioni e fusioni che non siano promosse a “freddo”.
Essere consapevoli delle difficoltà che il futuro ci riserva e protagonisti di un processo che le proposte di riforme del sistema ordinistico italiano provocheranno aiuta certamente i nostri collegi e i loro iscritti a rendersi protagonisti di una nuova stagione costituente.
Una iniziativa che non può e non deve essere solo frutto di una votazione di Consiglio o di Assemblea ma che deve scaturire dalla condivisione e dall’impegno di tutti a costruire una moderna categoria.
Il Presidente del Collegio di Novara/Verbania Fabrizio Gaboardi, affiancato dal Vicepresidente e dal Segretario hanno condiviso le sollecitazioni, informando i presenti che è già in fase avanzata di valutazione la fusione con il Collegio di Vercelli/Biella e una più intensa collaborazione con l’Interprovinciale di Torino, Cuneo, Asti, Alessandria, Aosta. Ancora una volta, quattro provincie dimostrano che la tenacità piemontese rende concreti processi gestionali innovativi rispondenti alle sfide che ci precedono.