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A FOGGIA LA PUGLIA AL GRAN COMPLETO

A FOGGIA LA PUGLIA AL GRAN COMPLETO

A FOGGIA LA PUGLIA AL GRAN COMPLETO

23.02.2018

 

 

Metti il Coordinamento pugliese al gran completo. Metti che siano presenti i due consiglieri della Gestione Separata Periti Agrari (Lattarulo e de Nitto). Metti che partecipino anche il Segretario e il Presidente nazionale e il risultato è quello di vedere una categoria che ha ancora voglia di vivere una nuova primavera.

Come consueto a tener banco è la delibera del CNPAPAL che differenzia le quote da Iscritti alla Cassa (Liberi Professionisti) e coloro che sono iscritti per abilitarsi. E visto l’approssimarsi delle Assemblee per l’approvazione del bilancio le domande si fanno preoccupate e pressanti.

Ritorna così la domanda del perché il CNPAPAL abbia approvato la delibera dei contributi dovuti dagli iscritti senza aver promosso un momento di coinvolgimento delle realtà territoriali. Una sollecitazione avanzata con quel tono che si genera dalla passione che sgorga dal rappresentare i Periti Agrari e i Periti Agrari Laureati. Le riflessioni che emergono ad un certo punto si allontanano dal punto ritenuto il più importante (i contributi di iscrizione) per trasferirsi sui numerosi e rilevanti temi che coinvolgono la categoria in un processo  non rinviabile  di modernizzazione.

Recuperano la centralità dell’incontro, allora, i temi che attengono alla complessità della burocrazia per gestire i Collegi Territoriali; la necessità di riformare il modello di formazione permanente; l’urgenza di mettere in atto azioni di tutela e valorizzazione della categoria anche a livello regionale e territoriali; il bisogno di implementare processi di supporto e sostegno alla gestione dei Collegi Territoriali; la necessità di riappropriarci di una stretta relazione con gli Istituti Tecnici Agrari, gli ITS e le università, la nostra Cassa che può vantarsi di presentare un consuntivo di mandato gravido di risultati importanti.

Risposte? Forse soffermandoci a rileggere questi momenti di cordiale confronto potremmo scoprire che la risposta affiora da dinamiche che si generano proprio dal ricreare momenti così.