ROMA – TREU GLI INDICARTORI DEL BENESSERE EQUO E SOLIDALE SPECCHIO DI UN’ITALIA CHE CREDE IN SE
ROMA – TREU GLI INDICARTORI DEL BENESSERE EQUO E SOLIDALE SPECCHIO DI UN’ITALIA CHE CREDE IN SE
ROMA – TREU GLI INDICARTORI DEL BENESSERE EQUO E SOLIDALE SPECCHIO DI UN’ITALIA CHE CREDE IN SE
A Roma presso la sede del CNEL, alla presenza del Presidente Treu e nel nuovo Segretario generale Dott. Paolo Peluffo, si è tenuta la seduta del Tavolo di Coordinamento Forum per la promozione dello sviluppo equo e sostenibile.
Sotto la consueta e squisita regia del Dott. Ciaccia, il Dott. Olini ha tracciato la storia che ha innestato i principi (indicatori) BES (Benessere Equo Sostenibile) quali strumenti di valutazione delle politiche dei soggetti pubblici e degli attori sociali sulle condizioni percepite e “vissute” dai cittadini, le cui ricadute e riflessi si manifestano nei loro livelli di partecipazione, consenso.
L’impiego degli indicatori BES, ancora in fase sperimentale, applicati in forma limitata sia dal Governo centrale che dei Governi locali, non possono essere marginalizzati e mero parametro strumentale delle politiche ma come “indicatori” della qualità delle politiche.
Ma il nostro Paese soffre ancora di un insufficiente modello di rilevazione dei dati dell’economia, della società e delle imprese e pertanto, il rinnovo operativo dell’accorso CNEL-ISTAT, in prossimità della presentazione del DEF (Documento di Economia e Finanza) 2018 diventa strategico.
Il Presidente Braga, rappresentando la Rete delle Professioni Tecniche, dopo aver apprezzato il lavoro svolto dal CNEL per offrire al Paese un nuovo modello di valutazione sulle ricadute delle politiche economico sociali, ha manifestato la piena disponibilità dei Professionisti dell’area Tecnico Scientifica (professionisti del territorio) ad accompagnare il processo applicativo degli Indicatori BES, augurando che il Tavolo di Coordinamento del Forum possa rappresentare l’interlocutore del CNEL per promuovere il BES.