"Uma - LA LAUREA NON SERVE"
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Puglia ha recentemente accolto il ricorso presentato dal Collegio dei Periti Agrari della provincia BAT contro il Comune di Andria. La controversia riguardava un avviso pubblico emesso dal Comune per individuare professionisti nel settore agricolo incaricati dell'elaborazione informatica dei libretti per gli utenti dei motori agricoli (UMA) per l'anno 2024 e dei controlli programmati dalla Regione Puglia. L'avviso richiedeva il possesso di una laurea, escludendo così i periti agrari diplomati.
Il TAR ha stabilito che l'ordinamento professionale dei periti agrari non distingue tra diplomati e laureati riguardo all'accesso alla professione, purché si sia conseguita l'abilitazione. Pertanto, l'esclusione dei diplomati è stata giudicata "irragionevole e non rispondente al principio di proporzionalità".
Questa sentenza sottolinea l'importanza del riconoscimento delle competenze dei periti agrari diplomati, garantendo pari opportunità professionali indipendentemente dal titolo di studio.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare l'articolo originale pubblicato su "L'Edicola" il 25 febbraio 2025.