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IN TOSCANA PER L’ITALIA PER-CORSO FORMATIVO “ACQUISIZIONE DEI REQUISITI MINIMI DEL PERSONALE DELL’ORGANISMO DI CONTROLLO PER LA CERTIFICAZIONE BIO”

Che la Toscana da tempo si sia affermata come la nostra locomotiva della nostra categoria nel settore del BIO, lo dimostrano le numerose e qualificate iniziative organizzate negli ultimi anni.

Che la Toscana abbia posto al centro della propria aziona rappresentativa la crescita culturale e professionale dei propri iscritti e dei futuri iscritti lo abbiamo apprezzato da tempo ed è forse per questo che il corso proposto per acquisire i diversi ruoli di responsabilità del processo produttivo biologico ha avuto un risultato rilevate.

Più di ottanta gli iscritti che hanno seguito il Webinar di presentazione dal primo istante all’ultimo, senza mai staccarsi ha dato la misura dell’attesa del corso.

I Colleghi Daniele Ferri (da poco confermato consigliere SI-AR-FI) e Paolo Giomi uno di quei professionisti che sul sagrato delle agricolture del mondo, organizzatori del per-corso, ne hanno illustrato gli aspetti caratterizzanti.

La domanda di professionisti preparati e appassionati c’è, soprattutto in questo tempo in cui il BIO è considerato il riferimento principale per applicare e attuare le norme in materia di sostenibilità.

Lo dimostrano i dati. Lo dimostra il primato assoluto che l’Italia vanta in questo settore.

Ormai le percentuali si avvicinano a quel traguardo ormai prossimo del 20% e non vi è dubbio che la nostra categoria rappresenta il più qualificato “serbatoio” a cui attingere professionisti che vivono dentro i processi produttivi del BIO.

All’incontro hanno portato il loro saluto il Presidente del Collegio dell’Umbria (co-organizzatore) Guido Salvadori, il Presidente del SI-AR-FI, anche in rappresentanza del Coordinamento della Toscana, Lorenzo Venturini, e il Presidente Nazionale Braga.

Certamente le porte professionali nel settore BIO ci sono, apriamole!