BRAGA AL BUTTAPIETRA PER UN SALUTO AI GIOVANI CHE VIVONO L’ESAME DI STATO

Perché Il Presidente Nazionale ha scelto di portare il saluto della categoria al Buttapietra?

I motivi sono essenzialmente tre.

Il Buttapietra ospita più di ottanta giovani che hanno richiesto di sostenere l’Esame di Stato abilitante e portare il saluto della categoria li fa sentire parte di una famiglia.

Al Buttapietra sostengono l’Esame di Stato ben 39 giovani provenienti dalla provincia di Trento e 12 dalla provincia di Bolzano. Entrambi hanno compreso e applicato le convenzioni approvate dal CNPAPAL e sottoscritte dalla Rete ITS, dalla Rete scuole enologiche, in attesa di sottoscrizione da Re.N.Is.A. e dal MIUR e dal Ministero della Giustizia.

E terzo, perché al Buttapietra i Periti Agrari affermano il principio Europeo e sancito dal MIUR che nuovi livelli professionalizzanti appartengono, con le competenze acquisite, al nuovo Albo dei Periti Agrari.

Un titolo che continuamente chiediamo venga ripristinato, ma che nei tre indirizzi tecnico agrario non c’è più.

Un Albo, pertanto, che diventa il nuovo contenitore dei professionisti dei settori, agricolo, agroalimentare e ambientale. Un Albo contenitore di diplomati degli ITA, dei corsi enologici, dei Certificati ITS, dei laureati nei nuovi corsi triennali professionalizzanti e a tutt’oggi dei triennali previsti dal 328.

Un percorso non certo e non sempre facile, ma che perseguiremo con tutte le forze che abbiamo. Non comprendere le novità professionalizzanti significa non capire il ruolo delle scuole e delle università.

L’occasione dell’incontro ha permesso al Presidente Braga, al Consigliere Povolo, al Segretario della Commissione GSPA Castello e al Presidente di Trento, Tonidandel, di portare il saluto e l’espressione di gratitudine soprattutto alle Commissioni esaminatrici che con qualche sacrificio garantiscono che giovani si affaccino sul sagrato dei lavori, dei lavori che si generano dall’ambiente e dall’agricoltura.